Giuria
Kengo Kuma
Kengo Kuma & Associates - Japan, China & France.
Kengo Kuma è nato nel 1954. Ha fondato Kengo Kuma & Associates nel 1990. Attualmente è Professore Universitario e Professore Emerito presso l'Università di Tokyo dopo aver insegnato alla Keio University e all'Università di Tokyo. I progetti KKAA sono attualmente in corso in più di 30 paesi. Kengo Kuma propone un'architettura che apre nuove relazioni tra natura, tecnologia ed esseri umani. Le sue principali pubblicazioni includono Ten Sen Men ("punto, linea, piano", Iwanami Shoten), Hito no Sumika ("rifugi per le persone", Shincho Shinsho), Makeru Kenchiku (Architettura della sconfitta, Iwanami Shoten), Shizen na Kenchiku (Natural Architecture, Iwanami Shinsho), Chii-sana Kenchiku (Small Architecture, Iwanami Shinsho) e molti altri. Kengo Kuma ha progettato edifici significativi in tutto il mondo. Questi includono il Japan National Stadium in Giappone, V&A Dundee in Scozia, Folk Art Museum in Cina, GC Prostho Museum Research Cente in Giappone, Under One Roof EPFL Artlab in Svizzera, Kadokawa Culture Museum and Exchange in Australia e molti altri. Nel 2021 ha ricevuto il premio "The Most Influential People of 2021" da Time Magazine.
Mario Cucinella
Mario Cucinella Architects - Italy
Fondato nel 1992 a Parigi da Mario Cucinella, lo studio MC A - Mario Cucinella Architects ha oggi sede a Bologna e Milano ed è composto da oltre 100 professionisti. MC A è specializzato nella progettazione architettonica che integra strategie ambientali ed energetiche, avvalendosi di un dipartimento di R&D interno, che porta avanti le ricerche sui temi della sostenibilità secondo un approccio olistico.
Lo studio ha realizzato progetti in Europa, Cina, Africa del Nord e Centrale, Medio Oriente e Sud America. Fra i principali, Il Nido d’infanzia “La Balena” a Guastalla, Reggio Emilia; la sede ARPAE per l’agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia, a Ferrara; il Sino-Italian Ecological and Energy Efficient Building, a Beijing.
MC A ha in corso di progettazione e/o costruzione circa una cinquantina di progetti. Fra i più rilevanti: il nuovo Centro direzionale Unipol, Il Progetto residenziale e ad uso misto SeiMilano; il Museo Etrusco Fondazione Rovati, il nuovo Polo chirurgico e delle urgenze dell’Ospedale San Raffaele, tutti a Milano. È inoltre in corso il progetto del Polo Universitario della Valle D’Aosta ad Aosta e due torri ad uso residenziale e uffici “Viertel Zwei” a Vienna, due progetti residenziali a Tirana e vari progetti privati nel Middle-east.
Il dipartimento di Product Design ha lanciato nel 2018 MC D - Mario Cucinella Design focalizzato sul tema del riciclo e dell’economia circolare con all’attivo numerose collaborazioni con le più note aziende del Made in Italy. Nel 2015 Mario Cucinella fonda SOS - School of Sustainability, per la formazione di una nuova generazione di professionisti nel campo della sostenibilità, in grado di affrontare le grandi sfide globali in campo economico, ambientale e sociale. SOS collabora in sinergia con lo studio. SOS dal 2021 ha trasferito la propria sede a Milano.
Nel 2021 lo studio partecipa a COP26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti di Glasgow con il progetto TECLA - Technology and Clay il primo modello innovativo di abitazione ecosostenibile stampato in 3D interamente in terra cruda locale progettato da MC A - Mario Cucinella Architects e WASP, esposto nella mostra virtuale Build Better Now, e come unica realtà di progettazione italiana firmataria di “1,5°C COP26, Communiqué” di Architecture 2030, una lettera aperta ai governi che dimostra l'impegno delle aziende e delle organizzazioni a rispettare il piano dell’abbassamento di 1,5°C dell'accordo di Parigi e chiede ai governi di fare lo stesso.
Agostino Ghirardelli
SBGA | Blengini Ghirardelli - Italy
Agostino Ghirardelli si laurea in architettura presso l’Università degli Studi
di Genova nel 1999. Ha collaborato ed è stato Partner di diversi Studi
Internazionali, ha lavorato a New York e Parigi ed ha supervisionato cantieri
in tutto il mondo.
Gestisce progetti complessi di pianificazione e rigenerazione urbana. Come
uno dei soci fondatori di SBGA I Blengini Ghirardelli è spesso invitato a
convegni e workshop nazionali ed internazionali per parlare di Architettura,
in qualità di docente ha tenuto lezioni presso l’Università di Roma e Firenze.
Gli interventi di progettazione urbana nei quali ha svolto un ruolo di
progettista/coordinatore sono: il Masterplan del Centro europeo per la
ricerca e la tecnologia spaziale ESA-ESTEC presso Noordwijk nel Sud
dell’Olanda; il Campus UniCredit preso Lampugnano, Milano; Il Masterplan
per il nuovo stadio della squadra di calcio A.S. Roma (Roma); il Masterplan
CityLife, Milano.
Benedetta Tagliabue & Ana Gallego
Miralles Tagliabue EMBT - Spain & China.
Ha studiato architettura all'Istituto di Architettura di Venezia (IUAV) e attualmente è direttrice dello studio internazionale di architettura Miralles Tagliabue EMBT, fondato nel 1994 a
collaborazione con Enric Miralles, con sede a Barcellona, Shanghai e Parigi. Tra i suoi progetti più importanti realizzati ci sono il Parlamento scozzese a Edimburgo, Diagonal MarPark, il mercato di Santa Caterina a Barcellona, Campus Universitario de Vigo e il Padiglione spagnolo all'Expo mondiale di Shanghai 2010 che è stato premiato con il prestigioso RIBA International "Best International Building of Premio 2011”. Nel campo dell'insegnamento, è stata visiting professor presso la Harvard University, la Columbia University e l'ETSAB di Barcellona, tenendo regolarmente conferenze in forum e università di architettura, e fa parte di giurati in tutto il mondo, ad es. i premi Princesa de Asturias e dal 2014 fa parte della giuria del Premio Pritzker. Nel 2004 ha ricevuto un dottorato honoris causa dalla Facoltà di Lettere e Scienze Sociali, Edinburgh Napier University, Scozia.
Il suo lavoro ha ricevuto il RIBA Stirling Prize nel 2005, il National Spanish Prize nel 2006, il
Premio Nazionale Catalano nel 2002, Premio Città di Barcellona nel 2005 e 2009, Premi FAD nel 2000, 2003 e 2007.
Ha ricevuto il RIBA Jencks Award 2013, che viene assegnato ogni anno a una persona oa uno studio che ha recentemente dato un contributo importante a livello internazionale sia alla teoria che alla pratica dell'architettura. E nel maggio 2019 ha ricevuto la Croce di Sant Jordi concessa dalla Generalitat della Catalogna per l'eccellenza della sua pratica professionale nel campo dell'architettura in tutto il mondo.
È anche la direttrice della Fondazione Enric Miralles, il cui obiettivo è promuovere l'architettura sperimentale nello spirito del suo defunto marito e partner Enric Miralles..
Mphethi Morojele
Mphethi Morojele Studio - South Africa
Mphethi Morojele è proprietario e fondatore di MMA Design Studio, uno studio di architettura e design pluripremiato con sede a Johannesburg, in Sudafrica. Lo studio ha collaborato alla produzione di alcuni dei progetti più iconici e culturalmente importanti in Sud Africa e continua ad espandere il proprio portfolio nel continente con progetti in Etiopia, Uganda, Botswana, Mozambico, Lesotho e Burundi. È emerso come una delle voci più importanti dell'architettura in Africa celebrata da Archdaily come uno dei "sette architetti che progettano un futuro diverso in Africa". È stato docente di design presso l'Università di Witwatersrand a Johannesburg e critico presso la maggior parte delle scuole di architettura del Sud Africa. Ha curato numerose mostre sull'architettura africana tra cui per il padiglione nazionale sudafricano alla Biennale di Venezia in Italia e al Royal Institute of British Architects di Londra. Continua a far parte di numerose giurie di architettura internazionali, tra cui l'Union of International Architects (UIA), l'Unione Europea, la Fondazione Holcim International, The African Architecture Awards e l'Architecture Masterprize per citarne alcuni.
Alice Dietsch
Amanda Levete Architects - United Kingdom
Alice Dietsch è direttrice del pluripremiato studio di architettura AL_A. I progetti completati di recente includono due nuovi edifici per il Wadham College presso l'Università di Oxford e un nuovo centro per l'organizzazione benefica per la cura del cancro Maggie's a Southampton. I progetti passati includono il Victoria & Albert Museum Exhibition Road Quarter a Londra e il Museum of Art, Architecture and Technology a Lisbona. Le commissioni in corso includono la ristrutturazione e l'ampliamento del Paisley Museum di Glasgow e la progettazione di un prototipo di impianto dimostrativo per la fusione per l'azienda di energia pulita General Fusion a Culham, nell'Oxfordshire.
Dopo essere entrata a far parte di Future Systems nel 2006, Alice Dietsch è stata nominata direttrice di AL_A nel 2012. Ha guidato il tanto atteso V&A Exhibition Road Quarter ed è stata direttrice del progetto per l'ambasciata centrale a Bangkok. Attualmente è a capo della commissione per la rivisitazione della sede di D'Ieteren a Bruxelles e gestisce il team di competizione dello studio. Alice è fluente nello sviluppo di concetti innovativi entro limiti di budget e tecnici ed è guidata da un'ampia ricerca, sperimentazione e sfida intellettuale.
Giuseppe Mazzaglia
MVRDV - Holland, China, France
Il capo progetto senior e architetto Giuseppe Mazzaglia lavora negli studi asiatici e tedeschi di MVRDV dove partecipa alla progettazione di edifici polifunzionali a Shenzhen, Shanghai e Berlino. Tra gli altri, ha lavorato alla progettazione dello Shenzhen Women & Children's Centre, la ristrutturazione di un edificio ad uso misto che ospiterà una vasta gamma di strutture per il benessere di donne e bambini. Con i suoi 100 metri di altezza, quando sarà completato nel 2022, l'edificio costituirà un importante precedente per la riqualificazione degli edifici in una città che presto vedrà una "grande ondata di riuso adattivo" e un punto di riferimento mondiale per la ristrutturazione di edifici obsoleti, riadattati per un nuova funzione sociale.
È entrato a far parte di MVRDV nel 2019. In precedenza, è stato architetto di progetto e designer per KAAN Architecten per la progettazione del Museo KMSKA ad Anversa, la Biblioteca Utopia e l'Accademia per le arti dello spettacolo ad Aalst, la Corte suprema dei Paesi Bassi a Den Haag e molti altri altri progetti. Si è laureato in Ingegneria Edile-Architettura presso l'Università degli Studi di Catania.
Giuseppe è interessato alla critica, ai processi costruttivi, alla storia ea tutto ciò che accade intorno all'architettura, ma ama definirsi principalmente un designer.
Sharon Davis
Sharon Davis Design - USA
La fondatrice e preside Sharon Davis è una professionista pluripremiata il cui lavoro è guidato da una profonda convinzione nel potere trasformativo del design. Nel 2007, dopo una carriera di successo in finanza e un Master in Architettura presso la Graduate School of Architecture della Columbia University, dove ha ricevuto il Lucille Smyser Lowenfish Memorial Prize, Davis ha creato la sua azienda come trampolino di lancio per la pratica di progettazione collaborativa dedicata a human-centered ambienti di tutto il mondo.
I clienti di Sharon includono Pine Ridge Reservation (South Dakota), Union Theological Seminary (New York), Buddhist Retreat (Montana), Possible Health (Nepal), Women for Women International (Rwanda e Kosovo) e Partners in Health (Rwanda). Sharon misura il successo dei suoi progetti dal grado in cui espandono l'accesso al diritto umano fondamentale alla giustizia sociale, all'emancipazione economica e a un ambiente sano e sostenibile.
Più di recente, Sharon è stata descritta come una delle "19 donne architetti da tenere d'occhio nel 2019" e in "From A to Zaha: 26 Women Who Changed Architecture" di Architizer. Curbed l'ha nominata uno dei sei "Groundbreakers" per "edifici che hanno un bell'aspetto e funzionano alla grande". La sua azienda ha recentemente vinto la categoria sanità 2019 al World Architecture Festival per il Bayalpata Hospital nel Nepal rurale, e in precedenza ha vinto premi per il suo lavoro in Ruanda, tra cui un premio Architizer A+ per i Partners in Health Share Housing e un Architectural Review Culture Premio e premio World Architecture Festival per il Women's Opportunity Center. La rivista Metropolis ha nominato il Women's Opportunity Center un "punto di svolta" nel 2013.
Il lavoro di Sharon è stato esposto al Canada's Design Museum, al Louisiana Museum of Modern Art in Danimarca, al MAXXI, al National Museum of 21st Century Arts di Roma e, più recentemente, al Museum of Design di Atlanta. Inoltre, Sharon Davis Design è stato presentato in numerose pubblicazioni tra cui Architectural Review, Metropolis, Architizer, Detail, Architectural Record, Dezeen, Domus e Architectural Digest, tra le altre.
In qualità di visiting professor presso la Graduate School of Architecture, Planning and Preservation della Columbia University, Sharon ha insegnato in uno studio avanzato incentrato sull'educazione delle donne nel Ruanda urbano. La sua pratica professionale, che spazia dagli interni residenziali, all'edilizia commerciale e allo sviluppo istituzionale internazionale, è guidata sia da un processo di progettazione collaborativa che da una forte missione di responsabilità sociale e ambientale.
Ligia Nunes è laureata in Architettura presso la FAUTL - Faculdade de Arquitectura da Universidade Tecnica de Lisboa, Portogallo e ha conseguito un dottorato di ricerca in Patrimonio e Riabilitazione Architettonica presso il
Dipartimento delle costruzioni di ETSA - Escuela Tecnica Superior de Arquitectura, Coruña, España. Insegnante di Architettura dal 1997 nelle aree di Progetto, Teoria, Storia dell'Architettura e Cooperazione allo Sviluppo in Architettura è assistente professore presso l'ULP - Universidade Lusófona do Porto. Collabora con ISCTE – IUL - Instituto Universitario de Lisboa in corsi post-laurea nel campo della cooperazione. È membro del CEAU - FAUP - Centro de Estudos em Arquitectura e Urbanismo da Faculdade de Arquitectura da Universidade do Porto, nel gruppo PACT - Patrimonio Arquitectura Cidade e Territorio nel campo dell'architettura, del patrimonio della città e del territorio. Fondato ASF_Portugal - Arquitectos Sem Fronteiras Portugal che finanziava i membri di "Architecture Sans Frontières International" ed è il presidente di ASF – International.
Saad El Kabbaj, Driss Kettani and Mohamed Amine Siana
Maroc
Nato nel 1978 a Casablanca, Saad El Kabbaj ha studiato all'Ecole Nationale d'Architecture di Rabat, in Marocco, dove si è laureato nel 2003. Ha aperto il suo ufficio a Casablanca nel 2005 e lavora su una vasta gamma di progetti. Attualmente insegna presso l'Università UIR di Rabat.Nato nel 1978 a Fes, Driss Kettani ha studiato all'Ecole Nationale d'Architecture di Rabat, in Marocco, dove si è laureato nel 2003. Attualmente insegna presso l'Università Politecnica Mohammed VI.Nato nel 1979 a Casablanca, Mohamed Amine SIANA si è laureato all'Ecole Nationale d'Architecture di Rabat, Marocco nel 2004.Attualmente insegna presso l'Università UIR di Rabat.
Hanno aperto uno studio condiviso a Casablanca nel 2005 lavorando contemporaneamente su progetti personali e insieme a importanti commissioni e concorsi. L'idea era quella di creare una sorta di laboratorio, con il vantaggio di scambiare e condividere idee pur avendo allo stesso tempo una personale gamma di espressioni.
Così, hanno vinto il concorso della Taroudant University nel 2006 che è stato completato nel 2010. Un altro progetto collaborativo è la Guelmim Technology School che è stata completata nel 2011. Questo progetto è stato selezionato per l'Aga Khan Award for Architecture. Hanno anche lavorato alla Laayoune Technology School, al Jacques Chirac School Group a Rabat, al BO 52 a uso misto a Casablanca o alla competizione Casablanca Grand Stadium.
Cercano di combinare un approccio moderno e contemporaneo pur essendo molto sensibili al contesto e allo spirito del luogo, cercando di trovare un senso significativo e poetico dello spazio.
Il loro lavoro è stato premiato, tra gli altri, dal Premio Mimar Sinan a Istanbul, dall'Archmarathon Award a Beirut. Il loro lavoro è stato inoltre pubblicato in numerose pubblicazioni internazionali ed è stato esposto a Venezia, Parigi, New York, Shanghai, Melbourne e Milano.
Comitato del concorso
Raoul Vecchio
Founder Balouo salo - Italy & Senegal
Raoul Vecchio si è laureato in Architettura e Ingegneria nel 2015 presso l'Università di Catania presso. Attivista umanitario per le emergenze e lo sviluppo, si è specializzato in diritti umani, assistenza alle vittime di violenza e Peacebuilding. Nel 2014 è fondatore dell'Organizzazione Umanitaria Balouo Salo, di cui ne è presidente, occupandosi dei progetti in ambito diplomatico, mediatico, progettuale e attuativo. I progetti sono sempre focalizzati sull'obiettivo di risolvere le emergenze e favorire l'autosufficienza nelle comunità rurali dei paesi in via di sviluppo, in particolare nell'Africa SubSahariana. Svolge didattica a livello locale e internazionale presso Master e Università, e collabora con ONG e Organizzazioni internazionali per la pianificazione dello sviluppo e la risoluzione di situazioni emergenziali nei paesi emergenti. Scrittore di numerosi libri sull'Architettura e sull'attivismo umanitario. Tra i suoi progetti architettonici più importanti: una diga antisale in Senegal per fronteggiare un raro fenomeno ambientale che provoca malnutrizione e povertà a oltre 80.000 persone, la costruzione di pozzi solari aventi dei sistemi di decontaminazione dell'acqua per ridurre la mortalità infantile, la costruzione di scuole e centri educativi per ridurre l'analfabetismo, la realizzazione di rifugi per le donne vittime di violenza. L'approccio è votato all'auto-costruzione e alla partecipazione comunitaria per mezzo di laboratori didattici e il coinvolgimento dei beneficiari. Dal 2015 ha sensibilizzato e formato oltre 25.000 abitanti in 85 villaggi rurali del sud del Senegal, e offerto supporto educativo a oltre 18.000 bambini delle scuole del Senegal. Svolge continue attività diplomatiche e mediazione e di formazione della comunità locale e internazionale su sviluppo sostenibile e diritti umani. Il suo impegno umanitario è stato riconosciuto con vari premi nel campo della solidarietà internazionale e con dei riconoscimenti onorarie nei luoghi in cui opera.
Sebastiano D'Urso
Moussa Souane
Moulaye Diabate
Mamath Ndiaye
Dario Distefano
Sebastiano D'Urso
University of Catania, Italy
Ricercatore di Composizione Architettonica e Urbana al DICAR. Ha conseguito il dottorato di ricerca in “Progettazione e restauro architettonico, urbanistico e ambientale” presso l'Università degli Studi di Catania. Ha organizzato e inserito molti
workshop di design nazionali ed internazionali sia in Italia che all'estero. Quanto alla ricerca, si è occupato di modernità
nell'architettura e con i suoi linguaggi e la loro contaminazione con altre arti. Si è rivolto a
la ricerca del senso dell'abitare contemporaneo, indagando le condizioni ei luoghi in cui si manifesta. Inoltre,
nella ricerca si occupa di problematiche estetiche legate alla sostenibilità. È autore di 6 libri e molti capitoli di libri,
e autore o coautore di numerosi lavori pubblicati su atti di convegni nazionali e internazionali.
Moussa Souane
Specialist in Nutritionist and Environmental Science in Applied Biology in Food, Senegal
Dottore in Agraria in Agroalimentare e Microbiologia. Specializzato in Nutrizione, Scienze Ambientali in Biologia Applicata nelle Industrie di Trasformazione Alimentare e in Biotecnologie, con 35 anni di esperienza nel settore alimentare. Presidente della Commissione Ambiente in passato Consiglio Regionale di Sedhiou. Coordinatore del Sedhiou Nutrition Project finanziato dalla Malnutrition Cell (CLM) del Senegal e Presidente e Direttore di CO-AID (Corporation for African Integrative Development), che svolge attività di consulenza, ricerca, sviluppo e produzione nelle industrie agroalimentari. CO-AID ha vinto il Gold Prize della WIPO (World Intellectual Property Organization) per la migliore invenzione alla prima fiera africana dell'invenzione e dell'innovazione tecnologica tenutasi nel dicembre 1997 a Dakar. Collaboratore con varie ricerche sull'agricoltura biologica e la coltivazione che preservano le piante autoctone. Direttore di vari progetti agricoli, nonché di progetti per lo sviluppo del territorio e delle comunità.
Moulaye Diabate
Balouo Salo, Senegal
Moulaye Diebate, conosciuto anche come "Jali", è cofondatore di Balouo Salo, nato a Baghere in Senegal nel 1983. Jali è per nascita un "griot" facente parte di una tradizione lunga ben otto secoli tramandata da padre in figlio. Ha un’innata passione per la kora: uno strumento musicale tradizionale dell’etnia mandinga, diffuso in buona parte dell’Africa occidentale.
Dopo il conseguimento del diploma scientifico Jali si trasferisce a Dakar dove inizia i suoi studi in Economia ma la musica lo porterà in Italia dove ormai vive dal 2004. Jali è un mediatore culturale con pluriennale esperienza nel settore dell'Immigrazione, iscritto all'albo di Periti ed Esperti presso il Tribunale e la Camera di Commercio di Catania ed ha una comprovata esperienza in Traduzione/Interpretariato in molteplici lingue straniere. Nel 2020 si laurea in Scienze per la Mediazione linguistica con una tesi dal titolo “La Migrazione e i diritti dei rifugiati nel contesto europeo”. Moulaye Diabate ha, inoltre, collaborato con istituzioni e organizzazioni di rilievo nazionale e internazionale, nel campo della mediazione linguistica e culturale, nonchè con ONGs nell'ambito della tutela dei diritti dei minori e dell'integrazione.
Mamath Ndiaye
Jamm Senegal , Senegal
Mamath Ndiaye è nato in Senegal, collabora con diverse ONG e progetti di cooperazione allo sviluppo con particolare riferimento all'autosufficienza alimentare, alla produzione agricola e alla costruzione di pozzi e infrastrutture per lo sviluppo rurale nel sud del Senegal. Dal 2013 è direttore di cantiere di Balouo Salo. Ha ricevuto una formazione in costruzioni sostenibili, autocostruzione e partecipazione comunitaria. Ha gestito la costruzione di vari progetti di Balouo Salo in contesti rurali, tra i quali: la costruzione di pozzi, dighe, scuole e centri culturali. Ndiaye sarà il capo cantiere del progetto vincitore.
Dario Distefano
Archicart, Italy
Dario Luigi Distefano è il fondatore di Archicart, di cui coordina i dipartimenti tecnico e R&D.
Dopo la laurea in ingegneria, Dario ha conseguito un dottorato di ricerca in valutazione e mitigazione del rischio urbano e territoriale, sviluppando la sua tecnologia brevettata del pannello di cartone ondulato. Collabora con diverse università come esperto di sistemi edilizi low-tech e low carbon.
Dario è vicepresidente dell'associazione no-profit Balouo Salo, impegnata in diversi progetti umanitari nella regione della Casamance, nel sud del Senegal.
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