Il diritto all’educazione è uno dei diritti fondamentali e inalienabili della persona, sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Tuttavia, per oltre 600 milioni di bambini nel mondo, questo diritto non è garantito a causa di fragilità economiche, politiche e sanitarie, conflitti, disastri naturali, stereotipi o pregiudizi socioculturali.
L’istruzione è la base per migliorare la vita delle persone e delle comunità, e rappresenta lo strumento necessario per renderle autosufficienti. Con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, uno degli obiettivi fondamentali è infatti quello di permettere una istruzione di qualità a tutti i bambini. Negli ultimi anni, si sono ottenuti risultati importanti a livello globale per quanto riguarda l’iscrizione nelle scuole. Il livello base di alfabetizzazione è migliorato in maniera significativa ed è stata raggiunta l’uguaglianza tra bambine e bambini nell’istruzione primaria. Tuttavia, pochi Paesi hanno raggiunto questo risultato a tutti i livelli educativi. Quanto fatto sino ad oggi però non è sufficiente e ancora oggi milioni di bambini del mondo non godono del diritto allo studio.
Nonostante nei Paesi in Via di Sviluppo l’iscrizione nelle scuole abbia raggiunto il 91%, 57 milioni di bambini ne sono ancora esclusi e più della metà di questi vive nell’Africa Sub-Sahariana. Ad aggravare la situazione c’è anche la mancanza di materiali didattici adeguati e infrastrutture compatibili con un bisogno sempre crescente.
In altre situazioni, invece, molti studenti arrivano in classe affamati, malati o esausti dal lavoro minorile o dalle faccende domestiche e, spesso, le strutture scolastiche non sono attrezzate per apportare un sostegno alimentare o sanitario. La maggioranza delle scuole nell’Africa Sub-Sahariana non ha bagni, spogliatoi, o mense e l’infrastruttura scolastica è ridotta a una successione di muri e classi, spesso in mattoni di cemento. In ambienti così fatti, è difficile stimolare la psiche degli studenti e sviluppare i loro pieni potenziali, nonché tutelare il loro diritto all’istruzione, alla vita e alla salute.
L’istruzione è lo strumento fondamentale per acquisire quelle capacità analitiche, tecniche, organizzative e decisionali, nonché rafforzare la propria auto-stima e determinazione necessarie a prendere le decisioni importanti della vita sulla base della consapevolezza e della conoscenza. Un adulto senza istruzione, potrebbe, infatti, non essere in grado di capire e quindi risolvere le situazioni della quotidianità con ripercussioni che possono influire sulla salute, sull’economia e sul futuro della famiglia oltre che dell’intera comunità.